Serie A, 6° Giornata, Tutti i Servizi

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Cambia ancora la capolista: stavolta sono i PES a guidare la classifica di Serie A, dopo il pesante 6-0 inflitto ai lanciatissimi Atomic di Mirko Luparelli, grazie alle triplette della coppia Russo-Marrella e ad una difesa imbattuta per la terza gara di fila. La squadra di Panasci, ha fatto dell'umiltà e dell'abnegazione tattica il suo punto di forza, rivoluzionando il modo di giocare rispetto alla passata stagione e ai giocatori persi per strada. I “gregari” non sbagliano un colpo: riuscire a mantenere inviolata la propria porta anche dinnanzi alla coppia Siracusano-Dispenza (i più prolifici per ora in Serie A, con 20 gol in due, 10 l'uno) non era facile. Certo, i meriti di Messana emergono notevolmente grazie alla sua straordinaria condizione fisica, ma Schiera, Maggio e Panasci hanno creato una diga davanti a lui. Giornata no per gli Atomic che sembra aver fatto qualche passo indietro, mostrando dei limiti ben occultati fino ad ora. L'esser scivolati ora addirittura al sesto posto però non deve scoraggiare i ragazzi di Luparelli M, che devono prontamente ripartire, vista la classifica cortissima di questo campionato. Frena l'ex capolista Warriors che pareggia il derby contro i Deportivo per 3-3, in una gara rocambolesca: all'iniziale uno-due dei Warriors targato D'Angelo, arriva la rimonta con sorpasso dei Deportivo. Nel finale succede di tutto: prima arriva il pareggio (meritato) dei Warriors ancora con D'Angelo (che chiude la sua tripletta), poi un presunto gol fantasma con salvataggio miracoloso di Aly Fouda che conclude il derby con un pareggio da applausi per lo spettacolo offerto. Pareggio importante per i Deportivo che mantengono la zona Champions a quota 11,5. Per i Warriors il rammarico di aver perso il primato ed essere scivolati al terzo posto, con i Jobs che ne hanno approfittato vincendo a tavolino contro i Titans, ancora una volta non pervenuti. I Club Serious si confermano in corsa per lo scudetto, vincendo nettamente per 3-0 l'altro derby di giornata contro i Real Palermo, ormai in crisi di identità. E' Armetta, con la sua tripletta, che spiana la strada ai suoi per il 3-0 finale. Il capocannoniere della Serie A, riesce a farsi largo tra la solidità di La Bua e l'esperienza di Bonaccorso. Dietro invece Montalto, Gennaro e Giannò hanno di fatto costruito una gabbia intorno a Giambruno, Patti M e Barbaro. Quando i 3 punteros anno sfondato, hanno trovato un Badalamenti sicuro e plastico come non mai. Ma è la condizione dei Real Palermo che preoccupa: squadra complessivamente lenta e prevedibile in fase offensiva, la palla viaggia poco, la difesa soffre i capovolgimenti di fronte a cui è sottoposta dagli errori in fase di possesso dei propri compagni. La determinazione c'è tutta (guai a negarlo), ma manca la lucidità, a volte la compattezza tra gli stessi compagni. A inizio stagione sembravano la squadra da battere, quella più attrezzata, quella pronta a prendersi uno scudetto quasi di “diritto”, dopo averlo sfiorato nella scorsa apertura. Ora lo stentato nono posto in classifica, in una magra zona tranquillità, a quasi 7 punti di distacco dai PES, alla terza sconfitta di fila, gridano riscatto, pretendono un filotto di vittorie consecutive: Frakkiuz, Deportivo, Atomic, Mega Veist, prima dello scontro diretto contro i PES. Ce la farete? Vedremo... Continua la risalita degli AC Ciuncati che battono 8-3 i Frakkiuz, presentando il neo-acquisto Pensabene (un ritorno per lui, per la verità), autore di ben 4 gol, da aggiungersi alle doppiette di Stassi e Virdone (che ha “sostituito” nel tabellino dei marcatori l'assente Maltese). Per i Frakkiuz, bene un tempo, ma l'assenza di Leone pesa soprattutto nella psiche dei ragazzi, condizionati in fase offensiva, poco lucidi, un po' troppo macchinosi, poco creativi. Lastrino è stato un gatto tra i pali, ma non è bastato. Adesso bisogna ripartire e non si sa cosa faccia più paura: i Real Palermo alla prossima o il 14° posto attuale? Finalmente arriva la vittoria anche per i Super Santos, che superano con una bella vittoria per 7-2 i Planetwin. Una prestazione abbastanza convincente, con tripletta di Giuliani (cresciuto molto in termini realizzativi), doppietta di Caruso (più preciso e più dialogante con i compagni in attacco), gol di La Cascia (recuperato pienamente) e bellissimo gol di La Grassa C. Bravo La Mattina tra i pali a salvare il bonus dello scarto dei 5 gol, costruito dai propri compagni. Funzionano i contropiedi dei “rossi” e la barriera eretta dinnanzi al trio Di Gesù-Corsale-Minnella, che aveva fatto impazzire i Deportivo, con la clamorosa rimonta finale. Ancora assenti Parente e D'Arca. Si rivede Zacco, ma stavolta i Super Santos sono determinati e ben organizzati per la vittoria, che arriva rilanciando le ambizioni del gruppo, che pure nell'apertura intorno alla 6° giornata, iniziarono la loro “rimonta” che li portò in Uefa. Nell'anticipo del venerdi i Mega Veist battono i Looney Strunz, per 7-3, non riuscendo però a consolidare il proprio bottino, mancando sia la tripletta di Biondo (fermatosi a quota 2), sia lo scarto di 5 gol, per qualche occasione di troppo sprecata. La tripletta la realizza invece Di Vittorio, con un gol (tra gli altri) di pregevole fattura, con un calcio di punizione a giro sul primo palo (vedi foto). Per i Looney Strunz, si tratta di un brutto passo indietro: la squadra ripresenta le amnesie difensive e la sterilità in attacco, che sembrava superata dopo la convincente prova contro gli Shield di mercoledi scorso (turno infrasettimanale). Adesso per Annolino e co occorre solo guardare avanti: dietro infatti c'è lo spettro della retrocessione. Chiudiamo con la seconda vittoria di fila per i Fix Club, che superano 3-2 gli Shield di Troia, in cerca di rinascita e desiderosi di interrompere la striscia negativa in corso. La gara è spettacolare, a tratti rocambolesca: i Fix si portano avanti creando una mole imponente di occasioni da gol, create da Segreto e Miserendino, quest'ultimo molto sfortunato nel colpire pali e traverse. Gli Shield, nonostante le assenze pesantissime di Miranda e Barone, riesce a trovare il clamoroso pareggio a pochi minuti dalla fine (sfondando il muro difensivo fino a quel momento eretto da un impeccabile Caravello), ma una combinazione Prestigiacomo-Segreto-Battaglia regala la vittoria ai Fix, che li proietta in zona Uefa, addirittura sopra i Real Palermo. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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